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Il Dubbio, 24 gennaio 2024

Cosa deve fare un uomo per dimostrare la propria innocenza? Come può una famiglia resistere a un evento tanto inaspettato e lontano dal proprio immaginario? Sono i temi al centro del convegno “Legalità e giustizia, strumenti e riforme” che si terrà domani, a partire dalle 15,30, nell’Aula Paolo VI dell’Università Pontifica Salesiana, a Roma, nel corso del quale sarà proiettato il docufilm “Stato di Grazia”, sul caso del regista Ambrogio Crespi, prodotto da Proger Smart Communication (Psc) e Alfio Bardolla Training Group (Abtg).

Dopo i saluti iniziali del sottosegretario alla Giustizia. il senatore Andrea Ostellari, ne discuteranno, insieme ai protagonisti del docufilm, personalità delle Istituzioni, gli studenti delle scuole superiori come il Liceo Classico e Linguistico Aristofane, il Liceo Giordano Bruno, il Liceo Giulio Cesare e altri istituti. Il docufilm, diretto dal giornalista Luca Telese e presentato alla 80esima Mostra del Cinema di Venezia, alla Festa del Cinema di Roma e alla Camera dei Deputati, racconta la vicenda umana di un uomo da sempre impegnato socialmente nella lotta antimafia e anticrimine ma che si è trovato a doversi difendere da accuse diametralmente opposte ai principi che lo hanno accompagnato per tutta la vita.

Accuse che hanno determinato una condanna a sei anni di carcere, nonostante la dichiarata totale estraneità ai fatti contestati, a cui ha fatto seguito la Grazia concessa dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un viaggio, quello affrontato da Crespi, dove l’incubo diventa la concretezza delle sbarre, dove la paura diventa l’aria stantia di una cella. Una storia tanto incredibile da sembrare frutto dell’immaginazione di uno scrittore ma che, invece, è diventata pura realtà. Una storia che consente di riflettere sui principi sui quali si fonda la nostra Repubblica. Un dovere di ognuno di noi perché quanto capitato al regista Crespi, la cronaca lo dimostra, può capitare a chiunque.

Dopo la proiezione del docufilm ci sarà il dibattito con la partecipazione di Ambrogio Crespi, Luca Telese, Marco Patarnello, magistrato di Sorveglianza Tds di Roma, la psicoterapeuta Maria Rita Parsi, Alessandro Ricci, psicologo e psicoterapeuta docente di Psicologia all’Università Pontificia Salesiana; l’avvocata Maria Brucale, Benedetto Zoccola, testimone di giustizia; don Antonio Coluccia, sacerdote simbolo della lotta allo spaccio e alla criminalità a Roma. A moderare il dibattito la giornalista Flaminia Camilletti. L’evento è aperto a tutti. Sarà possibile registrarsi attraverso il link https://shorturl.at/jpBN4