sito

storico

Archivio storico

                   5permille

   

cagliaripad.it, 6 giugno 2023

“Si profila ancora un’estate da incubo per chi dovrà garantire la gestione dei 10 Istituti Penitenziari della Sardegna con 2.079 ricoveri al 31 maggio. Sono infatti solo tre, Marco Porcu, Patrizia Incollu ed Elisa Milanesi, a ricoprire la carica. Una Direttrice, Giulia Russo, arriva addirittura a Secondigliano dove è la titolare. Insomma, la situazione sull’isola continua a peggiorare. In queste condizioni sembra molto difficile rispettare i diritti di chi lavora e di chi è privato della libertà”.

Lo sostiene Maria Grazia Caligari dell’associazione Socialismo Diritti Riforme, ricordando che “solo a settembre, quando terminerà il tirocinio per chi avrà superato il concorso indetto dal Ministero per il posto dirigenziale, si saprà chi sarà destinato alla Sardegna. Nel frattempo, un Direttore dovrà prendersi cura di oltre mille detenuti (47 donne).”

“Il titolare del carcere di Cagliari-Uta (573 persone private della libertà - 28 donne 110 straniere) ricopre infatti lo stesso incarico presso il “Giovanni Bacchiddu” di Sassari Bancali (442 di cui 92 41bis - 19 donne e 123 stranieri). Insomma, è un totale di 1015 persone ristrette. Il Direttore però - ricorda Caligaris - non si occuperà solo di chi ha perso la libertà ma tra Cagliari e Sassari dovrà vedersela con oltre 600 operatori della Polizia Penitenziaria, 56 amministrativi e 17 funzionari. Una mole di lavoro che richiede indubbie capacità gestionali soprattutto in un momento così difficile per l’intero sistema insulare dove la carenza di personale non aiuta a portare avanti un adeguato progetto di recupero sociale delle persone ristrette”.

“Tuttavia, il Dipartimento - puntualizza l’esponente di Sdr - non ha risparmiato il superlavoro ai Consiglieri. Patrizia Incollu, direttrice del Badu e Carros di Nuoro (202 detenuti, 7 stranieri e 6 dei 41bis) deve vedersela con Mamone (140 detenuti - 97 stranieri) e Lanusei (25 detenuti). Il minor carico di detenuti rispetto al collega Porcu non può far dimenticare la distanza tra Nuoro e Mamone (la Colonia Penale è pressoché isolata con gravi difficoltà per i collegamenti) e Lanusei (una viabilità anche in questo caso problematica). In queste realtà sono presenti anche 268 Agenti Penitenziari, 21 amministrativi e 9 funzionari”.

“Non va meglio al Direttore Elisa Milanesi con 413 detenuti divisi tra Oristano Massama (256 - 13 stranieri - quasi tutti dell’Alta Sicurezza), e le Colonie Penali di Is Arenas (80 e Isili (77) con 291 Agenti, 41 amministrative né per Giulia Russo che dovrà dividersi tra Secondigliano (dove può contare su tre Deputati) e gestire Alghero 112 detenuti e Tempio 172. Operatori penitenziari a tutti i livelli. Le questioni cruciali non vengono nemmeno prese in considerazione.

E quest’estate accadrà, come l’anno scorso, quando, per le tanto attese ferie e/o per problemi familiari, nella sorte dei detenuti, del personale e della famiglia è rimasta una sola persona con il titolo di dirigente”.