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La Stampa, 19 gennaio 2023

Il presidente dell’Ordine: “Situazione gravissima”. Da sette anni la provincia di Savona è senza un carcere. Dopo la chiusura della casa circondariale di Sant’Agostino, ipotesi di nuove sedi, sopralluoghi su sopralluoghi, promesse, impegni, la soluzione non si è ancora trovata.

Il presidente dell’Ordine degli avvocati, Vittoria Fiori, ha così preso carta e penna e scritto al ministro della Giustizia Carlo Nordio, segnalando la “grave situazione” che si è venuta a creare.

“Nel gennaio del 2016 - è scritto nella lettera - la casa circondariale di Sant’Agostino veniva definitivamente chiusa e, da allora, il nostro circondario è rimasto privo di istituto carcerario, con tutti i gravissimi disguidi che a ciò conseguono per magistrati e avvocati, ma soprattutto per i detenuti e per i loro famigliari”

“Le persone in custodia cautelare - prosegue il presidente dell’Ordine degli avvocati di Savona - per reati di competenza del nostro Tribunale vengono ristrette negli istituti di Genova Marassi, Genova Pontedecimo, Imperia, Sanremo e talvolta, più raramente, La Spezia con la conseguenza che ogni contatto e/o visita implica tempo e spese che, inevitabilmente, direttamente o indirettamente, gravano sul detenuto stesso”

“Talvolta - osserva ancora Vittoria Fiori - per i congiunti dei detenuti la lontananza costituisce ostacolo concreto ad esercitare il loro diritto ad un colloquio che, per il detenuto, come noto, è momento fondamentale anche di speranza e di cura dei propri affetti e gestione delle proprie attività extramurarie”.

“Considerata - conclude il presidente dell’Ordine degli avvocati - l’importanza della problematica e la Vostra evidente e reale attenzione ai diritti degli indagati e/o imputati confidiamo in un Vostro intervento che consenta di dare concretezza alle ipotesi e alle promesse di realizzazione di un carcere per il nostro circondario”.