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La Repubblica, 15 gennaio 2024

Giovani tra i 18 e i 29 anni non compiuti da inserire nel proprio organico. È stato pubblicato il bando per il Servizio Civile Universale 2023-2024. Quattro i posti disponibili per lavorare con Bambini senza sbarre Ets nel settore “Minori e giovani in condizioni di disagio o esclusione sociale”. Bambinisenzasbarre cerca 4 giovani, tra i 18 e i 29 anni non compiuti, da inserire nel proprio organico. Il termine per presentare la propria candidatura scade alle 14 del 15 febbraio 2024. La domanda deve essere presentata utilizzando lo SPID e collegandosi alla piattaforma DOL, allegando il CV. I percorsi di servizio civile inizieranno nel mese di maggio 2024.

La selezione. L’Associazione Mosaico, incaricata della selezione dei candidati, organizza incontri online di orientamento facoltativi, a cui si può partecipare compilando questo modulo. il Bando e le informazioni per candidarsi. Per informazioni Associazione Mosaico, chiamando in orario d’ufficio i numeri delle sedi di:

- Monza, tel. 039 9650 026 - mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

- Bergamo, tel. 035 254 140 - mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

- Erba, tel. 031 679 0022 - mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Cos’è Bambini senza sbarre Ets. È impegnata da oltre vent’anni nella difesa dei diritti dei bambini e in particolare nella cura delle relazioni familiari durante la detenzione di uno o entrambi i genitori (sono 100mila i bambini che in Italia hanno un genitore in carcere e 2,2 milioni in Europa), nella tutela del diritto del bambino alla continuità del legame affettivo e nella sensibilizzazione della rete istituzionale e della società civile.

Lo Spazio Giallo nel carcere di Bollate. Bambinisenzasbarre è attiva in rete sul territorio nazionale col suo “Sistema Spazio Giallo” operativo dentro e fuori dalle carceri. Opera direttamente in Lombardia (Milano, Bergamo, Lodi, Voghera, Vigevano, Pavia), in Toscana, Campania e Calabria e supervisiona le attività dei partner in rete a Brescia, Varese, in Piemonte, Marche, Basilicata, Puglia e Sicilia.

Lo Spazio Giallo nel carcere milanese di San Vittore. Il Sistema Spazio Giallo comprende fra le varie attività la creazione e la gestione, nelle carceri, dello Spazio Giallo, ideato da Bambinisenzasbarre. È uno spazio relazionale di ascolto e sostegno psicologico alle famiglie e in particolare ai bambini che entrano in carcere quotidianamente per incontrare il genitore, un’interfaccia con funzione di mediazione tra il mondo esterno e il carcere.

Carta dei diritti dei figli di genitori detenuti. Firmata il 21 marzo 2014 dal Ministero della Giustizia, dall’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza e da Bambinisenzasbarre, rinnovata nel 2016,2018 e nel dicembre 2021, ha recepito l’importanza di questo progetto e raccomanda in 8 articoli che nelle carceri italiane siano presenti degli spazi dedicati ai bambini che vanno a trovare il genitore detenuto e altre contestuali raccomandazioni e linee guida.

Il rinnovo della Carta dei diritti - 2021. La Carta riconosce formalmente i diritti di questi bambini, in particolare il diritto alla non discriminazione e alla continuità del legame affettivo con il proprio genitore in attuazione degli artt. 3 e 9 della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (20.11.1989). Da allora Bambinisenzasbarre è impegnata nella diffusione e nel monitoraggio dell’applicazione delle linee guida della Carta negli istituti penitenziari italiani, partecipando al Tavolo nazionale di monitoraggio con Ministero di Giustizia e Autorità Garante dell’infanzia e dell’adolescenza, organizzando e partecipando a seminari e convegni, creando una rete di attenzione nazionale di realtà istituzionali e del Terzo Settore e fornendo consulenza sui temi della genitorialità in carcere.