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di Marcello Maria Pesarini

Ristretti Orizzonti, 26 luglio 2023

“Servono portatori d’acqua nel deserto dei diritti umani, specie delle persone private della libertà, per questo serve la Bernardini”. Scrivono gli oltre 80 accademici e giuristi firmatari dell’istanza. Sinistra Italiana Marche fa suo l’appello sottoscritto dagli accademici firmatari dell’istanza, conosciuti per il loro impegno civile e umanitario ma soprattutto per il rispetto della Costituzione Italiana, nel campo della Giustizia rappresentato in primis dall’articolo 27 “Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato”

Dopo 7 anni di attività svolta da Mauro Palma, Emilia Rossi e Daniela De Robert finiscono il loro mandato. Sinistra Italiana e tutto il mondo del volontariato, laico e cattolico, apprezzano il loro impegno; oltre ad essere personaggi da sempre impegnati in opera di ascolto, ricognizione nelle carceri e nei CPR, sono stati anche propositori di provvedimenti volti a migliorare le condizioni di vita in luoghi, le carceri, spesso eletti a sospensione delle regole.

Anche per quanto riguarda la nostra regione l’ufficio del Garante nazionale ha lavorato come interlocuzione con le esperienze provenienti dal territorio volte all’introduzione di tutele lavorative e culturali, interloquendo anche con la Cgil, Sinistra Italiana Marche raccoglie ora l’appello a favore della nomina di Rita Bernardini alla successione di Palma, come ringraziamento per l’impegno da lei sostenuto con Nessuno tocchi Caino, assumendo in sé e nella sua vita il “mondo carcere”.

Per dimostrare i pericoli che sono dietro alle nomine già in mente al Ministro Nordio, tutte di appartenenza FDI, è sufficiente mostrare due proposte di modifica, depositate come leggi, da Giorgia Meloni e da Edmondo Cirielli. “La legge garantisce che l’esecuzione delle pene tenga conto della pericolosità sociale del condannato e avvenga senza pregiudizio per la sicurezza dei cittadini”.

“La pena che non può consistere in trattamenti contrari al senso di umanità, assicura la giusta punizione del reo per il fatto commesso e la prevenzione generale e speciale del reato e deve tendere, con la collaborazione del condannato, alla sua rieducazione. Sono stabiliti con legge i limiti della finalità rieducativa in rapporto con le altre finalità e con le esigenze di difesa sociale”. Nel ribadire il nostro appoggio all’appello per Rita Bernardini, Sinistra Italiana è orgogliosa che nell’elenco dei firmatari sia presente Lina Caraceni, Professore Associato di Procedura Penale e Diritto Penitenziario, Università di Macerata, iscritta ad Antigone Marche e già consigliera comunale di liste civiche che hanno visto SI nelle loro fila.