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siracusaoggi.it, 25 agosto 2024

Visita nel carcere di Brucoli per verificare le condizioni di vita dei detenuti e raccoglierne le testimonianze. Una delegazione del Mpa e del Partito Radicale, guidata dal deputato regionale Giuseppe Carta (accompagnato dal consigliere Manuel Mangano per gli autonomisti) ha incontrato la direttrice Lantieri e la capo area trattamentale, Longo insieme ai rappresentanti del Partito Radicale Corleo, Dagnino e Aparo Migneco. Carta e Mangano hanno dialogato con alcuni detenuti, nelle loro celle, per verificare di persona le loro condizioni di vita. “Rispetto al mio ultimo ingresso di un paio di anni fa, veramente poco sembra essere cambiato - ha dichiarato Mangano - Le condizioni rimangono da attenzionare” ha aggiunto, esprimendo però la volontà, condivisa con Carta, di intensificare l’impegno per migliorare la situazione all’interno della struttura.

Oltre al sopralluogo, si è tenuta una riunione con il personale dell’istituto durante la quale sono state discusse statistiche riguardanti la popolazione carceraria e i programmi di riabilitazione. Il dirigente sanitario del carcere, Ternullo ha affrontato il tema della salute dei detenuti, sottolineando le difficoltà nel garantire cure adeguate a causa delle limitazioni strutturali e delle risorse disponibili. La delegazione politica ha manifestato l’intenzione di lavorare a stretto contatto per cercare soluzioni che possano migliorare l’assistenza sanitaria all’interno del carcere. “L’esperienza della visita al carcere di Brucoli-commenta Carta- ha rafforzato in me la convinzione che sia necessario un impegno concreto e continuo per migliorare le condizioni di vita dei detenuti e per garantire il rispetto dei loro diritti fondamentali.

Sono fiducioso che questo sia solo il primo passo di una collaborazione proficua, volta a rendere le nostre carceri luoghi di vera riabilitazione e non solo di detenzione. La visita al carcere di Brucoli (Augusta) si inserisce in un più ampio contesto di impegno per i diritti umani e per il miglioramento delle condizioni di vita nelle carceri italiane”. La delegazione ha sottolineato la necessità di un intervento urgente per garantire il rispetto della dignità umana e dei diritti fondamentali dei detenuti, ribadendo che il miglioramento delle condizioni di detenzione è una priorità che non può essere ulteriormente rimandata.