di Francesco Oliva
La Repubblica, 4 settembre 2024
L’ergastolano Angelo Salvatore Vacca è deceduto a causa di un tumore ai polmoni, a 55 anni. La sua fine però potrebbe ben presto trasformarsi in un caso giudiziario. Vacca si è ammalato nell’ultimo anno: lamentava già da tempo forti dolori allo stomaco. Più volte era stato visitato dai medici nel carcere di Spoleto dove era detenuto. Tutti liquidavano i dolori come sintomi di una banale gastroenterite. Negli ultimi mesi, però, le condizioni di salute si erano aggravate definitivamente. Fin quando, dopo innumerevoli rifiuti, un medico legale si era reso disponibile a visitare il detenuto a fine maggio. Con una diagnosi spietata: tumore ai polmoni con metastasi al cervello.
E ora i familiari potrebbero presentare una denuncia per verificare se i ritardi nell’accertare la malattia siano stati decisivi per un decesso avvenuto in così pochi mesi: “Abbiamo chiesto l’acquisizione delle cartelle cliniche - commenta l’avvocato Francesco Fasano, legale della famiglia - e dopo aver analizzato con attenzione l’intera documentazione, chiederemo ad un medico legale una consulenza di parte per valutare se ci siano gli estremi per depositare un esposto”.