sito

storico

Archivio storico

                   5permille

   

Askanews, 26 febbraio 2015

 

Un detenuto egiziano di Guantánamo sarà presto liberato, su indicazione della commissione governativa Usa per la revisione della condizione dei prigionieri del carcere di massima sicurezza sull'isola di Cuba, perché obeso e malato. La commissione ha decretato che Tariq el Sawah, 57 anni, non è più una minaccia per la sicurezza degli Stati uniti e può essere trasferito in un Paese dotato di "strutture mediche appropriate". Il prigioniero egiziano è considerato "tra i detenuti più obesi" e la commissione ne ha "raccomandato il trasferimento", tenuto conto anche del suo "cambiamento di ideologia, della rinuncia alla violenza, della situazione medica e dei suoi sforzi per migliorarla". "Il detenuto non è in contatto con estremisti al di fuori di Guantánamo e la sua famiglia si è impegnata ad aiutarlo nel processo di reinserimento dopo il suo trasferimento", è stato spiegato in un comunicato.

 

Mujica: Ex detenuti in Uruguay trasformati in vegetali

 

La detenzione a Guantánamo ha "trasformato in una specie di vegetali" i sei ex prigionieri scarcerati e mandati in Uruguay nell'ambito degli sforzi del presidente Usa Barack Obama per chiudere la prigione. Lo ha detto il presidente dell'Uruguay, José Mujica, in un'intervista rilasciata quattro giorni prima che Tabare Vazquez prenda il suo posto alla guida del Paese. "Questi uomini sono distrutti", ha detto il presidente uscente. "Potrebbero stare qui per due anni e non capirebbero un accidente di niente perché, anche se si vuole insegnare loro lo spagnolo, non hanno forza interiore, la volontà di andare avanti con la vita. Sono stati trasformati in una specie di vegetali", ha detto Mujica, che ha definito Guantánamo "una disgrazia per l'umanità".