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di Paola D’Amico

Corriere della Sera, 27 giugno 2023

Dal Piemonte alla Campania iniziative coordinate dal Csv per coinvolgere le nuove generazioni. L’antidoto all’indifferenza è il “fare”: a Cuneo organizzato un Salone per spiegare l’associazionismo. Giovani che parlano con altri giovani. È questo il miglior antidoto alla crisi del volontariato certificata dagli ultimi dati Istat alla base di molti progetti in corso nel nostro Paese, dal Nord al Sud. Lo stanno sperimentando per esempio a Cuneo, dove studenti neppure ventenni assieme al Csv locale (www.csvcuneo.it) hanno dato vita per il secondo anno consecutivo al “Salone del Volontariato”, rivestendo il ruolo di Ciceroni per far conoscere l’associazionismo locale. Oppure nella città metropolitana di Napoli grazie alla onlus “Sottoterra” (www.sottoterra.org), dove il protagonismo dei giovani attivisti è anche antidoto contro la cultura camorristica.

Ed è così che, tornando in Piemonte, la sedicenne Anna Vignale a Mango, borgo sulle colline cuneensi noto per la produzione del vino Moscato, ha incontrato Gisella Alessandria, che di anni ne ha 69 ed è stata tra i promotori della associazione “Manganum”. Questa realtà fra le altre cose promuove il proprio territorio prendendosene cura e tiene vive le tradizioni e attraverso la cultura, il teatro e la musica; inoltre è riuscita nell’intento di integrare la popolazione immigrata: “Siamo nel regno dei vigneti, abbiamo moltissimi stranieri che prestano la loro mano d’opera, sono presenti 27 etnie, e oggi - racconta Gisella Alessandria - chi assiste alla nostra festa medievale e vede i piccoli tamburini e bambine e bambini sfilare in costume ne ha una prova”.

Anna Vignale, arrivata qui da Alba dove vive e studia nell’ambito di uno scambio scuola-lavoro, ha conosciuto Manganum con l’obiettivo di rappresentarla al Salone del volontariato: “Questa estate tornerò a Mango come volontaria. So - dice - che è un impegno, vuole dire rinunciare ad altri passatempi meno impegnativi. Ma la passione di Gisella e i progetti di Manganum sono davvero coinvolgenti”. Tra i protagonisti e ideatori del Salone c’è Eliana Davila, 20 anni, che è anche una delle anime di “Wild Life Protection”, onlus di giovani che si occupa di ambiente: “L’evento ci ha permesso di entrare nelle scuole, far diventare protagonisti migliaia di ragazze e ragazzi - precisa - e molte realtà associative. Per la seconda edizione oltre che ad Alba, Cuneo e Brà siamo stati anche a Mondovì”. Massimo Maria Macagno, presidente del Csv Cuneo, conferma: “Volontariato e giovani è un binomio imprescindibile per dare una risposta alle tante fragilità della comunità. Lo abbiamo visto nel percorso di preparazione del Salone e nel suo svolgimento”.

“Sottoterra” - In Campania, a Frattamaggiore (Na) c’è un progetto di scambio scuola-volontariato che è già arrivato alla sedicesima edizione e ha coinvolto anche quest’anno oltre 46 istituti scolastici e migliaia di ragazze e ragazzi. Lo raccontano con orgoglio Angelica Argentiere, 36 anni, che lavora come mediatrice interculturale ed è volontaria di “Sottoterra” da quando la onlus è nata, nel 2010, ma anche Ilaria Tremante e Salvatore Galdieri, laureandi rispettivamente in ingegneria aereospaziale e giurisprudenza che hanno conosciuto “Sottoterra” e il suo lavoro contro le mafie quando erano liceali: “Era il 2014 e io un adolescente, eppure è bastato - dice Salvatore - un campo estivo di otto giorni, ospiti di una villa confiscata alla mafia per capire quanto fosse costruttivo il lavoro del volontariato. Che da allora non ho più lasciato”.