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di Massimo Massenzio

Corriere di Torino, 23 agosto 2023

Dopo settimane di ripetuti appelli lanciati dai sindacati di polizia penitenziaria tutti i detenuti del carcere di Torino che necessitano di cure ospedaliere sono stati ricoverati nel “repartino” delle Molinette. Nei giorni scorsi l’Osapp, a più riprese, aveva lanciato appelli a tutte le istituzioni dal prefetto Raffaele Ruberto al presidente della Regione Alberto Cirio, passando per i vertici dell’amministrazione penitenziaria: “I detenuti ammalati devono essere ricoverati nel repartino istituito per questo scopo presso l’ospedale le Molinette di Torino - ribadiscono dal sindacato. Addirittura nei giorni scorsi si è toccato il record di otto detenuti piantonati nelle corsie dell’ospedale Maria Vittoria con l’impiego di oltre 60 unità di polizia penitenziaria e un forte rischio per la sicurezza interna ed esterna. Di fatto un problema di ordine pubblico”.

Adesso la situazione sembra risolta: “Invitiamo tutte le istituzioni a mantenere fermo questo principio considerato che nei giorni scorsi e ancora oggi, a causa della grave carenza di organico, un solo agente di polizia penitenziaria deve controllare circa 160 detenuti dislocati in quattro sezioni diverse con evidenti gravi rischi per la sicurezza e l’incolumità di tutti - attaccano dall’Osapp -. Per questo motivo ci auguriamo che anche tutti i detenuti sottoposti a Tso vengano ricoverati nello stesso repartino ospedaliero”.