di Marco Belli
gnewsonline.it, 2 aprile 2020
Nessun contagiato, a oggi, fra i 3.473 detenuti nelle carceri della Toscana. Per questo, al fine di rafforzare la prevenzione di possibili infezioni, tutto il personale amministrativo e quello di Polizia Penitenziaria in servizio negli istituti penitenziari della regione sarà sottoposto a test sierologico.
La decisione è stata presa dalla Regione Toscana che ha accolto una richiesta avanzata dal Provveditore regionale dell'Amministrazione Penitenziaria Toscana-Umbria, Gianfranco De Gesu. Proprio ieri, per fare il punto sull'emergenza sanitaria in relazione al sistema penitenziario, si era svolto in tal senso un incontro fra l'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi, il capo di Gabinetto della Regione Ledo Gori, il provveditore De Gesu e il direttore dell'Ufficio detenuti e Trattamento del Prap toscano Angela Venezia.
"Sin dal 22 febbraio abbiamo condiviso con la sanità regionale le misure sin qui adottate per preservare dal contagio le comunità penitenziarie della Toscana. I risultati ottenuti ci incoraggiano a seguire il percorso intrapreso nel cui solco si pongono le scelte frutto dell'incontro", ha affermato De Gesu. Al quale ha fatto eco l'assessore Saccardi: "Stiamo lavorando a stretto contatto con l'Amministrazione penitenziaria da quando l'emergenza Coronavirus è cominciata proprio per cercare di puntare sulla prevenzione piuttosto che sulla cura". Nel corso dell'incontro è stata fatta inoltre una valutazione anche in ordine alle linee guida emerse dalla task force sul carcere e, anche in relazione ai numeri attuali, ne è stata riconfermata la validità e la sufficienza. Il gruppo di lavoro ha infine concordato di tenersi costantemente aggiornato, per adottare ogni misura che si rendesse eventualmente necessaria.