di Gennaro Grimolizzi
Il Dubbio, 13 settembre 2024
L’Unione Triveneta dei Consigli dell’Ordine degli avvocati e l’Ordine degli avvocati di Trieste, in co- organizzazione con il Comune di Trieste, hanno organizzato un convegno dedicato alla pena e alla realtà carceraria. Appuntamento oggi pomeriggio, a partire dalle 15, a Trieste, nell’Auditorium Museo Revoltella (via Diaz n. 27). Il sovraffollamento delle carceri e le condizioni di vita negli istituti penitenziari hanno fatto scattare da tempo l’allarme. L’avvocatura è consapevole del momento delicato e chiede alle istituzioni di intervenire con pragmatismo e senza tentennamenti.
Il convegno di oggi sarà anche l’occasione per riflettere su quanto accade nelle carceri del Nordest. I saluti e l’introduzione sono affidati a Roberto Dipiazza (sindaco di Trieste), Massimiliano Fedriga, (presidente Regione Friuli- Venezia Giulia), Andrea Pasqualin (presidente Unione Triveneta), Alessandro Cuccagna (presidente del Coa di Trieste). Interverrà anche il senatore Francesco Paolo Sisto (viceministro e Sottosegretario di Stato alla Giustizia). Il focus sulla pena e sul carcere verrà affrontato da Elisabetta Burla (Garante comunale dei diritti dei detenuti di Trieste), Massimo Tommassini (magistrato dell’Ufficio Gip- Gup del Tribunale di Trieste), Andrea de Bertolini (avvocato del Foro di Trento), Giovanni Maria Pavarin (già Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Trieste), Enrico Sbriglia (presidente dell’Osservatorio regionale antimafia del Friuli Venezia- Giulia, già direttore della Casa Circondariale di Trieste) e Antonio Cerasa (Università degli Studi Magna Grecia, Ph. D., direttore f.f. Istituto di Bioimmagini e Sistemi Biologici Complessi IBSBC- Cnr, presidente dell’Area territoriale di Ricerca di Milano 4). Per la partecipazione all’intero evento verranno riconosciuti 2 crediti formativi in materia penale e 2 crediti in deontologia.
Domani, sempre nel capoluogo friulano, si svolgerà anche l’assemblea dei legali del Nordest dell’Unione Triveneta degli avvocati. Il presidente degli avvocati triestini e vicepresidente dell’Unione Triveneta, Alessandro Cuccagna, porterà all’attenzione la situazione delle carceri nel territorio del Nordest, della professione forense e degli uffici giudiziari triestini. L’Unione Triveneta, inoltre, esprime preoccupazione sulle condizioni di lavoro degli uffici del Giudice di Pace e sul boom di istanze di ammissione al patrocinio a spese dello Stato pervenute all’Ordine triestino in materia di protezione internazionale. “I numeri evidenzia Cuccagna - sono enormi, basti pensare che dal 1 gennaio 2024 ad oggi sono 2168 le istanze pervenute al Consiglio in materia di protezione internazionale: 1619 provenienti da rifugiati, 195 relative a minori e 354 generiche. Se si escludono il sabato e la domenica, si parla di 12 istanze al giorno”.