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ansa.it, 5 ottobre 2023

Sostegno a sciopero fame incarcerati, domani giornata di protesta. Le famiglie dei detenuti politici in Tunisia hanno annunciato, in occasione di una conferenza stampa trasmessa sui social, che daranno inizio ad un sit-in ad oltranza presso la sede del partito Al Joumhouri e per domani una giornata di protesta alla quale seguirà uno sciopero della fame simbolico, “per le continue ingiustizie inflitte ai leader politici in quello che è noto come il caso del complotto contro la sicurezza dello Stato”.

In questo contesto, il coordinamento delle famiglie dei detenuti ha assicurato di sostenere lo sciopero della fame iniziato dai detenuti politici, in particolare Jaouhar Ben Mbarek, Ridha Belhaj, Issam Chebbi, Abdelhamid Jlassi, Ghazi Chaouachi e Khayem Turki, “per il mantenimento delle accuse infondate nei loro confronti e la repressione degli oppositori”. Dal mese di febbraio scorso oltre una ventina di politici, sindacalisti, giornalisti e imprenditori sono in carcere preventivo nell’ambito del fascicolo noto in Tunisia come “complotto contro la sicurezza dello Stato”.