Ansa, 26 febbraio 2015
La stampa di Ankara riferisce oggi della piaga delle violenze sessuali frequenti subite dai minori detenuti in Turchia, nella prigione di Sakran, vicino a Smirne, dove gli abusi sessuali subiti dai detenuti più giovani da parte di quelli più vecchi sono pratica costante, con "stupri di gruppo" e torture sessuali, senza che l'amministrazione reagisca.
Il vicepresidente del partito di opposizione Chp, Sezgin Tantikkulu, ha presentato un'interrogazione in parlamento sul caso di quattro ragazzi curdi, arrestati per aver lanciato pietre durante una manifestazione nel Kurdistan turco, sottoposti nel carcere di Pozanti vicino a Adana ad abusi sessuali da parte di 20 persone, guardiani e detenuti più anziani.