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di Andrea Pescari

Corriere dell’Umbria, 29 ottobre 2023

Il Provveditorato dell’amministrazione penitenziaria torna in Umbria. Avrà sede a Perugia e unirà Umbria, Abruzzo e Molise. È quanto emerso dopo uno schema di decreto della presidenza della Repubblica trasmesso dal Ministero della Giustizia, con comunicazione firmata dal direttore generale Massimo Parisi, alle organizzazioni sindacali in data venerdì 27 ottobre. Dopo 8 anni dal complicato accorpamento Umbria - Toscana, il nuovo provveditorato includerà 15 istituti penitenziari, 4 sono quelli umbri.

“Una vittoria importante per la nostra regione e per la Lega che ha sempre creduto in questa necessità” dicono il segretario regionale Lega Umbria Riccardo Augusto Marchetti, il deputato Virginio Caparvi e il consigliere regionale Manuela Puletti. Poi, sul sottosegretario alla Giustizia, senatore della Lega Andrea Ostellari, aggiungono: “Ha dato seguito alle battaglie promosse da alcuni anni dai parlamentari Umbria della Lega e dalla presidente Donatella Tesei per il ripristino a Perugia di un presidio fondamentale per la sicurezza.

Ringraziamo il Sottosegretario della Lega, Ostellari - proseguono gli esponenti leghisti - per essersi interessato alla nostra regione, cogliendo appieno le istanze fondamentali provenienti dal territorio in seguito agli incontri avuti con la presidente Tesei e dopo aver effettuato un sopralluogo nelle carceri di Terni e Spoleto. Poter contare su un provveditorato umbro vorrebbe dire non dipendere più dalla Toscana - concludono - ed essere quindi in grado di garantire maggiori strumenti a disposizione di una gestione locale, consapevole delle problematiche che insistono sugli istituti di pena regionali e delle dinamiche territoriali esistenti”.