sito

storico

Archivio storico

                   5permille

   

di Andrea Aversa

L’Unità, 24 gennaio 2024

Ancora un altro caso di suicidio, già otto reclusi si sono uccisi nel 2024 nelle carceri italiane e sono in totale 23 le persone morte in cella dall’inizio dell’anno. Un detenuto si è tolto la vita nella terza sezione del carcere di Montorio a Verona. La vittima si chiamava Antonio Giuffrida, 57 anni, originario della Sicilia. È stato trovato impiccato in cella. La notizia è stata resa nota dai volontari dell’associazione Sbarre di zucchero.

Questo il loro comunicato: “A pochi giorni dalla visita del Sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia, sen. Ostellari al carcere di Montorio (Vr), ci giunge notizia dell’ennesimo suicidio. Un 57enne italiano, detenuto dallo scorso novembre in terza sezione, si è impiccato oggi. Ed ora risuonano ancora più sgradevoli le parole del Ministro Nordio che, rispondendo all’interrogazione dell’onorevole Flavio Tosi, ha catalogato i suicidi dietro le sbarre come una malattia incurabile che dobbiamo accettare.

Sbarre di Zucchero non ci sta e lo ribadisce a gran voce che non è più accettabile che le persone sotto la custodia e la responsabilità dello Stato si tolgano la vita con questa drammatica frequenza. E lo ribadiremo domenica 28 gennaio al presidio organizzato per il pomeriggio davanti ai cancelli di un carcere, quello di Verona, che negli ultimi mesi è diventato la tomba di troppe persone. Monica Bizaj, Micaela Tosato, Marco Costantini”. Non si fa neanche in tempo di scrivere di suicidi in carcere che subito ne accade un altro. Ci troviamo di fronte ad una tragedia senza fine.

Una mattanza di Stato dimostrata dai numeri: nel 2024 otto persone si sono tolte la vita in un penitenziario. Quattro addirittura in una settimana, tre di queste nel carcere di Poggioreale a Napoli. In totale, dall’inizio dell’anno, sono deceduti nei penitenziari italiani già 23 reclusi. È una strage autorizzata che mortifica la nostra Costituzione e nei confronti della quale le istituzioni, la politica e il governo esprimono totale indifferenza. Il carcere di Montorio non è nuovo ad episodi così drammatici: ma quanto pare va bene così, considerato che non è stato fatto nulla fino ad ora per evitarli.