di Enpa Viterbo
tusciaweb.eu, 11 dicembre 2023
Il 19 dicembre alle ore 16 presso la Sala del Cunicchio della Camera di Commercio di Viterbo saranno presentati i risultati del progetto “Qua la zampa”, percorso inclusivo di recupero dell’emotività, finanziato dalla regione Lazio e realizzato dall’Ente Nazionale Protezione Animali-Enpa della sezione provinciale di Viterbo in collaborazione con la casa circondariale Mammagialla. Il progetto ha previsto un percorso terapeutico di conoscenza, relazione e interazione con i cani provenienti da realtà e storie di vita differenti. Lezioni frontali accompagnate da sessioni di prova e di pratica, altamente esperienziali e con personale qualificato, si sono susseguite per 10 mesi.
Aspetto innovativo della proposta è stata la valutazione dei cani provenienti da situazioni difficili, nello specifico per Astro e Bianca, fatta dai detenuti, dove hanno messo in campo le conoscenze apprese dagli incontri precedenti e che si è conclusa con la redazione di schede descrittive di questi due splendidi cani in cerca di adozione.
L’obiettivo è stato quello di dare sostegno al benessere psicofisico dei detenuti mediante pratiche educative di sensibilizzazione a doppio senso (per detenuti e cani) che hanno mirato al recupero dell’emotività, al miglioramento delle capacità sociali e comportamentali dei detenuti. Il progetto, inoltre, mira al futuro reinserimento dei detenuti all’interno della società, a stimolare l’interesse e la spinta motivazionale verso indirizzi lavorativi di settore o nella pratica del volontariato, oltre a renderli partecipi alla campagna di prevenzione contro l’abbandono e alla promozione delle adozioni di cani meno fortunati.
La conferenza è l’occasione per presentare al pubblico e alle istituzioni i risultati raggiunti. Ai saluti istituzionali segue la presentazione del progetto della project manager dell’Enpa Caterina Poli e la proiezione del video Qua la zampa, realizzato dalle videomaker Ilaria Fochetti Scattastorie e Alessia Frangiamore, dove si ripercorrono tutte le tappe del percorso.
Al termine del video la sezione Question Time con gli interventi dei relatori e docenti ovvero il presidente della sezione Mauro Angelo Dino Chiarle, il veterinario Marco Cianchella, il veterinario esperto in comportamento Silvia Boni, l’istruttore cinofilo Nicola Carosi e il consigliere e volontario Enpa Alessandro Licci. Segue l’attività di edu-entertainment di reading “Detenuti a cielo aperto” di Paola Francesca Iozzi, scrittrice e drammaturga e chiude la conferenza la distribuzione dell’opuscolo informativo del progetto. Moderatore sarà Maurizio Spinnato vicepresidente Enpa Viterbo.
L’evento è un’occasione di riflessione per offrire a chi vive in una condizione detentiva, che implica l’isolamento sociale, non solo dai familiari e conoscenti, ma dall’intera società, di recuperare il contatto con la realtà, di riacquisire fiducia nelle proprie capacità e negli altri, di vivere le emozioni, non respingerle. L’interazione con cani provenienti da situazioni difficili è uno dei modi per riconnettere i detenuti a tutto questo, in quanto il cane è capace di far capire l’importanza della fiducia, del rispetto e dell’amore incondizionato, nonostante i casi in cui è stato ferito e abbandonato da chi avrebbe dovuto solo amarlo e proteggerlo.