Migranti. Flick: “Inammissibile ‘cauzione’ per non finire nei Cpr, ha profili di incostituzionalità”
di Carlo Bertini
La Stampa, 24 settembre 2023
L’ex presidente della Corte: “Il modello americano di Ellis Island può servire per dare una formazione nei Cpr utile a trovare lavoro”. “La cauzione di cinque mila euro chiesta ai migranti per non essere rinchiusi nei Cpr è inaccettabile e ha probabili profili di incostituzionalità”. L’ultima trovata del governo, che anche sul piano formale - un decreto legge che ne integra un altro - sconcerta l’ex presidente della Consulta, Giovanni Maria Flick, dà il segno di dove si sia arrivati: “Piuttosto - propone Flick - offriamo ai migranti un periodo di formazione e l’apprendimento della nostra lingua, chiedendogli in cambio di sottoporsi a misure di restrizione inevitabili, ma certo non di un anno e mezzo. E per favore lasciamo perdere gli esempi delle caserme dismesse”.
di Vitalba Azzollini*
Il Domani, 24 settembre 2023
Si stanno susseguendo una serie di rapidi interventi per risolvere il problema migratorio. E mentre a Roma il governo estende l’uso dei Cpr, le riforme europee rischiano il rinvio. Gli interventi in tema di immigrazione si stanno susseguendo in maniera molto rapida, ma quanto sta cambiando la situazione? Per capirlo può essere utile ricapitolare quanto accaduto negli ultimi giorni e spiegarne gli elementi essenziali, per comporre il quadro d’insieme.
di Sabato Angieri
L’Espresso, 24 settembre 2023
La Russia e Minsk spingono migliaia di rifugiati verso la frontiera con l’Unione europea. E a decine muoiono nel tentativo di entrare. E il premier polacco Morawiecki ha blindato l’accesso agitando lo spettro della sostituzione etnica.
di Monica Ricci Sargentini
Corriere della Sera, 24 settembre 2023
Una eminente accademica uigura sarebbe stata incarcerata a vita dalla Cina per “aver messo in pericolo la sicurezza dello Stato”. Lo scrive la Bbc, citando la Fondazione Dui Hua con sede negli Stati Uniti, secondo cui la condanna della docente universitaria, Rahile Dawut, 57 anni, è stata confermata dopo che lei aveva presentato ricorso contro una sentenza del 2018. La professoressa ha perso l’appello questo mese. La Cina è stata accusata di crimini contro l’umanità nei confronti della popolazione uigura e di altri gruppi etnici prevalentemente musulmani nello Xinjiang. Le associazioni per i diritti umani ritengono che negli ultimi anni la Cina abbia detenuto più di un milione di uiguri contro la loro volontà in una vasta rete di quelli che lo Stato chiama “campi di rieducazione”. E che ha condannato centinaia di migliaia di persone a pene detentive.
di Carla Garlatti*
Il Domani, 23 settembre 2023
L’obiettivo del sistema penale minorile deve rimanere quello di recuperare i ragazzi che sbagliano. Bisogna avere la capacità di vedere chi c’è dietro al reato e non fermarsi all’idea che il minorenne sia il reato che ha commesso. È certamente un bene che la politica si interessi dei minorenni. Tuttavia, è un peccato che si accorga di loro solo quando si presentano emergenze, come è avvenuto nel caso dei fatti che hanno portato all’adozione del “decreto Caivano”.
di Oliverio Mazza
Il Dubbio, 23 settembre 2023
L’intervento della Presidente della Camera Penale di Milano ha dato avvio al dibattito, da me auspicato, sulla giustizia riparativa. Il confronto, tuttavia, deve avere ad oggetto quella che è la disciplina di legge vigente e non quella che vorremmo che fosse.
di Giovanni Negri
Il Sole 24 Ore, 23 settembre 2023
Stretta anche sulle intercettazioni cosiddette “a strascico”. Sono alcune delle modifiche al decreto omnibus approvate dalle Commissioni Giustizia e Affari Costituzionali della Camera. Nel verbale di trascrizione delle intercettazioni, che solitamente viene redatto dalla polizia giudiziaria, non potranno essere riportate quelle considerate ‘irrilevanti’ ai fini dell’indagine. Inoltre, le intercettazioni cosiddette ‘a strascico’ saranno limitate ai reati più gravi come mafia e terrorismo. Il Pm poi dovrà indicare per iscritto quanto ha speso per ogni intercettazione. A prevederlo sono le modifiche di FI e Azione al decreto omnibus (Dl 105/2023: Disposizioni urgenti in materia di processo penale, di processo civile, di contrasto agli incendi boschivi, di recupero dalle tossicodipendenze, di salute e di cultura, nonché in materia di personale della magistratura e della pubblica amministrazione) approvate dalle Commissioni Giustizia e Affari Costituzionali della Camera. Il M5s lancia l’allarme: si cancella di fatto la legge Spazzacorrotti di Conte. Il provvedimento è atteso in Aula alla Camera lunedì.
di Angela Stella
L’Unità, 23 settembre 2023
Stop a quelle a strascico: sì in commissione all’emendamento di FI. Respinta invece l’abrogazione della retroattività, ma è rischio incostituzionalità. Scontro Pd-Sisto. Alla fine, dopo la tempesta, è tornato un apparente e forse momentaneo sereno nella maggioranza. Dopo la giornata convulsa di mercoledì quando Governo, Lega e Fratelli d’Italia si sono opposti ad alcuni emendamenti troppo garantisti di Forza Italia presentati nelle Commissioni Affari Costituzionali e Giustizia della Camera al dl 105/2023 - quello che estende la disciplina dell’uso delle intercettazioni per reati di criminalità organizzata anche ad altri tipi di delitti, come il traffico illecito di rifiuti e sequestro di persona a scopo di estorsione - ieri la partita si è chiusa con Forza Italia che, nonostante tutto, si dice soddisfatta del risultato finale.
di Valentina Stella
Il Dubbio, 23 settembre 2023
Intervista all’ex magistrato Luca Palamara: “Prevedo reazioni dell’Anm sull’obbligo di indicare i costi delle captazioni: ma rischia solo chi tende a usarle oltre il necessario”
di Marco Bresolin
La Stampa, 23 settembre 2023
La replica di Roccella: “Il nostro disegno di legge risponde al richiamo”. I dati italiani sui procedimenti giudiziari relativi alla violenza sulle donne vengono definiti “preoccupanti”. Perché c’è “una percentuale persistentemente elevata di procedimenti penali relativi a violenze domestiche e sessuali che vengono interrotti nella fase delle indagini preliminari” e dunque non sfociano in un processo. Non solo: nel nostro Paese c’è “un uso limitato delle ordinanze cautelari e un tasso significativo di violazione delle stesse”. A lanciare l’allarme è il comitato dei ministri del Consiglio d’Europa, l’organizzazione internazionale che rappresenta 46 Stati e che esamina l’attuazione delle sentenze della Corte europea per i diritti dell’uomo.
- La madre di Carol Maltesi e il killer ammesso alla giustizia riparativa: “Ora ho paura”
- L’ultima follia forcaiola: il reato di uccisione di orso marsicano
- Messina Denaro in coma irreversibile: l’alimentazione verrà sospesa, ha chiesto di non subire accanimento terapeutico
- Da Palermo a Catania, lo strano trasferimento del detenuto attivista
- Torino. Cade l’accusa di tortura, furono “abusi” quelli sui detenuti nel carcere